I Mercoledì Fuori - Chiusura in Bellezza con Gabriele Bombardini

Luogo: Piazza Vincenzo Monti

Indirizzo: Piazza Vincenzo Monti, Alfonsine (RA) MAPPA

Categoria: Concerto

Periodo: Mercoledì 26 luglio 2023 - 21:30

Descrizione

Si chiude ad Alfonsine la prima edizione de I mercoledì fuori, rassegna di concerti a cura di Muda Aps, in collaborazione con Comune e Pro Loco di Alfonsine e Trattoria Al Gallo. Protagonista della serata sarà il chitarrista ravennate Gabriele Bombardini, che presenterà brani dai suoi ultimi tre album, tutti usciti per l'etichetta alfonsinese Blooms Recordings. L'evento, a ingresso gratuito, sarà affiancato dallo stand enogastronomico del Gallo, dal mercatino degli artigiani locali e dalla festa sotto le fronde degli alberi al termine del concerto.

Chitarrista e compositore di solidissima esperienza (ha collaborato, tra gli altri, con Jestofunk, Karl Potter, Adriano Celentano, Massimo Ranieri, Teresa De Sio, Rita Marcotulli, Ambrogio Sparagna, John de Leo), presenta i frutti della collaborazione con l'etichetta alfonsinese Blooms Recordings, a partire dall'album Rossini, Electric Relations, del 2019 «Questo lavoro – spiega – è nato, in una prima forma, per accompagnare le coreografie e la danza di Daniele Albanese, su commissione del festival Lugocontemporanea (2018). È un omaggio a Gioacchino Rossini e rappresenta un viaggio rispettoso, ma non filologico, da cui partire per andare altrove. Per me la musica funziona per immagini e colori, e attraverso l’utilizzo del suono e alla sua manipolazione, cerco di creare una tavolozza espressiva da cui attingere in libertà e senza preconcetti».

Passando poi per Short Stories, disco del 2020, per finire con il nuovo Premilcuore, del 2022, che Bombardini racconta così: «Sfogliare le immagini della memoria sonorizzando le sensazioni che così affioravano è stato l’obiettivo che mi sono dato nel comporre questi brani. Premilcuore è sicuramente il lavoro più intimo e personale che ho realizzato, in quanto attinge in primo luogo ai ricordi della mia infanzia. La voce narrante di questo viaggio è la chitarra elettrica (con qualche colore estemporaneo del banjo, del mandolino e della pedal steel). Anche gli interventi di sapore elettronico sono frutto di un utilizzo analogico della chitarra. Mi piace cercare il suono e  metterlo al servizio del racconto, ma forse (come diceva un caro amico) suono e racconto sono la stessa cosa».

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